POVERTA’ URBANA IN AFRICA E INFEZIONE DA HIV

AIDS BEHAL’associazione fra rischio di contrarre HIV e condizioni socio-economiche disagiate nei paesi a basso reddito è stata oggetto di pochi studi. Le ricerche finora condotte, secondo gli autori dello studio, hanno mostrato risultati piuttosto contraddittori: una parte degli studi indica in linea di massima che la povertà incrementa la vulnerabilità al virus, mentre altri studi attestano che sono le persone con migliori condizioni di salute generali ad essere maggiormente a rischio di contrarre il virus dell’HIV.  

Lo studio esamina l’associazione fra l’infezione da HIV e la povertà urbana nella macro-regione del Maghreb, provando a evidenziare le differenze esistenti nei fattori di rischio all’HIV fra la popolazione urbana e non urbana. Lo studio è basato su un’analisi secondaria dei dati proveniente dall’indagine demografica e sulle condizioni di salute condotta in venti paesi del Maghreb dal 2003 al 2008. Al fine di isolare il fattore di rischio relativo alla povertà urbana è stata effettuata un’analisi statistica multi-variata, che ha inoltre permesso di stabilire quanto i modelli osservati siano generalizzabili alle varie nazioni appartenenti alla macro-area del Maghreb. I risultati rivelano che la popolazione urbana povera nel Maghreb ha tassi di prevalenza dell’infezione di HIV significativamente più elevati delle persone residenti in contesti urbani, ma che non sono classificate come povere. Inoltre, la disuguaglianza di genere, tale per cui in generale le donne hanno un rischio di contrarre il virus HIV più elevato degli uomini, risulta amplificata fra la popolazione urbana.

Magadi M.A.,2013, The disproportionate high risk of HIV infection among the urban poor in sub-Saharan Africa, AIDS and Behavior, vol. 17, pp. 1645-1654.

Disponibile c/o CESDA.

Questa voce è stata pubblicata in HIV/AIDS, POLITICHE SOCIALI E SANITARIE. Contrassegna il permalink.