In occasione della giornata internazionale contro il cancro, è stato presentato un nuovo studio che evidenzia come l’abuso di alcol aumenti fortemente il rischio di tumore all’apparato digerente.
L’indagine promossa dall’Osservatorio Permanente sui Giovani e l’Alcool (OPGA) e realizzata dal Dipartimento di Epidemiologia dell’Istituto Mario Negri di Milano, ha esaminato gli effetti dell’alcol sugli italiani over 60. Dal 1991 e fino al 2009, lo studio multicentrico ha esaminato una popolazione di 5.700 persone tra i 60 e gli 80 anni, provenienti da diverse regioni italiane.
Sono stati valutati i comportamenti di consumo, la cessazione dell’uso, le quantità consumate, i modelli di consumo, correlati al rischio di ammalarsi di cancro di cavo orale e faringe, nasofaringe, esofago, stomaco, colonretto, cistifellea, pancreas, laringe, mammella, endometrio, ovaio, prostata, rene.
Dall’analisi è emerso un forte aumento del rischio di cancro di cavo orale e faringe, esofago, pancreas e laringe correlato all’abuso di alcol sia nei 60-69enni, che negli ultra 70enni.
Ma anche in corrispondenza di un consumo moderato, è stata rilevato un aumento del 20-30% circa di rischio di tumore dell’alto apparato digerente, anche se il numero limitato di casi e controlli non ha permesso inferenze rilevanti. I ricercatori hanno infine evidenziato che, a differenza di quanto accade con il fumo di tabacco, la cessazione dell’uso di alcol non ha un impatto immediato nella riduzione del rischio di sviluppare patologie alcol correlate; tale riduzione si osserverebbe piuttosto nel lungo periodo.
ALCOL E RISCHIO DI CANCRO NELLA POPOLAZIONE ANZIANA ITALIANA
La Vecchia C., Pelucchi C.,
Asca, 2014