Gli alcolisti hanno una più alta probabilità di morire a causa del cancro. Lo dimostra una ricerca di un team di ricercatori italiani i cui risultati saranno pubblicati sulla rivista Alcoholism: Clinical & Experimental Research il prossimo febbraio. Gli scienziati hanno esaminato i dati relativi a circa 2.300 alcolisti di sesso maschile e femminile trattati presso il Centro Alcologico di Firenze (allora denominato CAI) tra il 1985 e il 2001, trovando un tasso più alto di morte fra gli alcolisti rispetto alla popolazione generale per più tipi di tumori; in particolare per tumore della faringe, cavità orale, laringe e fegato.
Anche il rischio di morte per cancro dell’esofago, del retto, del pancreas e della mammella è risultato più alto. ”Il nostro studio – ha detto Domenico Palli, capo dell’Unità di epidemiologia nutrizionale e molecolare presso l’Istituto di ricerca e prevenzione di Firenze – ha fornito una forte evidenza che la dipendenza da alcol aumenta significativamente il rischio di morte per cause diverse rispetto alla popolazione generale in un paese mediterraneo”. ”Il ruolo dell’alcol come cancerogeno ‘dietetico’ è emerso abbastanza chiaramente”, ha aggiunto.
Agli alcolisti è stata anche diagnosticata una più alta probabilità di morire a causa di infezioni, diabete, crimini violenti e malattie del sistema immunitario, nervoso, cardiovascolare , respiratorio e digestivo.
I ricercatori hanno anche scoperto che le donne affette da alcolismo avevano tassi di sopravvivenza superiori agli uomini. Secondo Palli questo dato si spiegherebbe perchè le donne hanno maggiori probabilità di ricevere aiuto. Il consumo di alcol causa circa il 4 per cento di tutti i decessi e il 5 per cento di tutte le malattie in tutto il mondo.
”E ‘chiaro che l’abuso di alcol può compromettere la struttura e la funzionalità di diversi organi, aumentando così direttamente il rischio di morte”, ha concluso Palli.
Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it