CRISI, POVERTA’, USURA E GIOCO D’AZZARDO

In dieci anni è quintuplicato il numero delle famiglie italiane “sovraindebitate”, che sono passate da 200mila a 1,1 milione. La cifra proviene dallo studio “Debito, bilancio economico deficitario, sovra indebitamento, rischio di ricorso all’usura e usura” realizzato dal sociologo Maurizio Fiasco, presentata nel mese di giugno all’assemblea annuale della Consulta Nazionale Antiusura.
Secondo Fiasco le persone che vivono in famiglie a rischio di scivolare dalla povertà relativa a quella assoluta sono 3-4 milioni. Queste persone sono gravemente esposte alla tentazione di chieder soldi agli usurai e di ricorrere al gioco d’azzardo.
Nel 2011 sono stati “bruciati” per il gioco quasi 80 miliardi di euro di risparmio delle famiglie italiane e si calcola che nel 2012 la cifra potrà toccare i 100 miliardi.

Per contrastare questa situazione il 31 gennaio 2012 la Consulta Nazionale Antiusura ha costituito il Cartello “Insieme contro l’azzardo”, a cui aderiscono le 28 Fondazioni Antiusura, Caritas italiana, Azione Cattolica, organismi socio-assistenziali della Cei, Sos Impresa, Agesc, Comunità Giovanni XXIII, Forum delle Famiglia, And, Adiconsum e Lega delle Autonomie.
Il Cartello fa alcune richieste alle istituzioni pubbliche: l’accesso anche per le famiglie al Fondo di Solidarietà ex-art.14 della legge 108; il riconoscimento delle Fondazioni come organismi di composizioni delle crisi di sovra indebitamento, secondo la legge 3 del 2012; una regolamentazione del gioco d’azzardo; l’inserimento del gioco d’azzardo nei Lea, i livelli assenziali di assistenza, al pari della dipendenza da sostanze.

Alcuni materiali di approfondimento:

Debito, bilancio economico deficitario, sovraindebitamento,
rischio di ricorso all’usura e usura. Una ricerca comparativa sulle regioni italiane – di Maurizio Fiasco (sociologo)


Crisi economica, gioco d’azzardo e usura – intervento di Isabella Martucci (economista)

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