Più si beve, più aumenta il desiderio e la disponibilità ad avere rapporti sessuali non protetti. In particolare ad un aumento di 0,1 milligrammi per millilitro di alcol nel sangue, corrisponde un aumento del 5% a fare sesso non sicuro. A spiegarlo è uno studio pubblicato nel numero di gennaio della rivista Addiction.
Da tempo si associava il consumo di alcol, soprattutto in modo pesante, alla diffusione del virus Hiv, ma c’erano dubbi sulla relazione di causa-effetto. I ricercatori non erano sicuri infatti se il consumo di alcolici portasse all’Hiv tramite sesso non protetto o se invece fossero alcune caratteristiche della personalità, come il cercare comportamenti rischiosi in generale, a determinare l’uso di alcol e il sesso poco sicuro.
Dopo aver raggruppato i risultati di 12 esperimenti, i ricercatori sono giunti alla conclusione che il consumo di alcol influisca sul processo decisionale, il che aumenta in modo proporzionale alla quantità di alcol bevuta. Più se ne consuma e più le persone sono pronte ad avere rapporti non protetti. Nell’esperimento, i partecipanti sono stati collocati casualmente in due gruppi, in uno in cui si consumava alcol e nell’altro no.
Quindi i ricercatori hanno misurato l’intenzione di avere rapporti non protetti. Così si è visto che ad un aumento del livello di alcol nel sangue di 0.1 milligrammi per millilitro corrispondeva un aumento del 5% della disponibilità al sesso non sicuro.
Alcohol consumption and intention to engage in unprotected sex: systematic review and meta analysis of experimental studies
Jurgen Rehm, Kevin D. Shield, Narges Joharchi, Paul Shuper,
Vol 17, n.1 January 2012, pag. 51
Articolo on line: http://www.eurekalert.org/pub_releases/2011-12/w-acl120811.php