Il mifepristone, un farmaco approvato dalla Food and Drug Administration per la terminazione delle prime fasi della gravidanza, potrebbe rivelarsi efficace contro le ricadute di chi ha problemi di alcolismo e sta cercando di smettere.
Secondo gli studiosi della University of California di San Francisco, infatti, la sostanza, che blocca l’attività del progesterone e del cortisolo potrebbe svolgere un ruolo nel contrastare quelle ricadute causate da stress che si presentano negli alcolisti che sono sottoposti al trattamento di recupero.
Nell’esperimento descritto sulla rivista Neuropsychopharmacology, alcuni topi di laboratorio sono stati prima condizionati a sviluppare una sorta di dipendenza da alcol, facendogli assumere la sostanza e poi sono stati indotti ad osservare una astinenza forzata. I topolini hanno poi ricevuto ‘yohimbina’, un composto noto per generare nei roditori stress e ricadute in comportamenti inibiti. Ad alcuni dei topi erano state somministrate in precedenza delle dosi di mifepristone, e questi erano significativamente meno propensi ad avere ricadute. Attraverso una infusione diretta di mifepristone nella regione del nucleo centrale dell’amigdala del cervello, gli studiosi hanno poi scoperto che il mifepristone agisce efficacemente quando di tratta di scongiurare ricadute per quanto riguarda l’alcol ma è meno efficace con il saccarosio.
“Ora stiamo lavorando per ottenere finanziamenti per permettere la sperimentazione di un nuovo farmaco specifico che contrasti le ricadute negli alcolisti di sesso maschile”, ha dichiarato E. Selena Bartlett, della Ernest Gallo Clinic ad Research Center della Ucsf, che ha condotto lo studio.
Per approfondimenti: ttp://www.nature.com/npp/journal/vaop/ncurrent/pdf/npp2011268a.pdf