In questi ultimi anni non è aumentato, sostanzialmente, il numero di famiglie in condizione di povertà, ma è cresciuto, invece, l’impoverimento della maggioranza delle famiglie italiane. E’ questo, in sintesi, ciò che emerge dalla lettura dei dati sulla povertà diffusi nel luglio scorso dall’ISTAT e dei dati sulle dinamiche dei redditi pubblicati nei mesi scorsi.
La crisi economica e la recessione hanno avuto un effetto travolgente sulla vita delle persone, ma i dati sulla povertà ci dicono che alcuni effetti non secondari sono stati mitigati, in Italia più che altrove, dalle reti e dalle istituzioni sociali – la famiglia, le reti di aiuto parentali, il welfare – e hanno inciso parzialmente sulla coesione sociale delle nostre comunità.
Gli impoverimenti sono vissuti per lo più privatamente, attraverso stili di vita più prudenti, un differente equilibrio tra risparmio e consumo, la ricerca di nuove risorse di relazione.
Le famiglie italiane hanno affrontato la crisi riducendo in parte i consumi, ma soprattutto utilizzando i risparmi accumulati negli anni passati e destinando al risparmio una quota del proprio reddito progressivamente inferiore. Sempre le famiglie hanno svolto un ruolo rilevante attenuando anche gli effetti della disoccupazione.
Alcune posizioni sociali, alcune tipologie familiari, sembrano incontrare oggi maggiori difficoltà nell’affrontare gli effetti della crisi e a porre in essere strategie efficaci per contrastare la caduta verso una condizione di povertà, sembrano avere margini di azione più limitati per mutare stili di vita.
La famiglie definite “quasi povere”, quelle cioè che hanno un livello di consumo superiore al 20% della soglia di povertà sono quelle maggiormente esposte a questi rischi. Queste famiglie in buona parte sembrano riuscire a mantenere la propria precaria posizione sociale e ad evitare ulteriori avvicinamenti alla soglia di povertà anche negli anni della crisi: i quasi poveri hanno un’incidenza stabile rispetto all’anno precedente e la stessa sostanzialmente del 2007, prima della crisi.
In un articolo pubblicato sulla rivista Prospettive Sociali e Sanitarie viene analizzato il tema degli effetti della crisi sulle famiglie italiane, sulla base dei dati diffusi dall’ISTAT sulla povertà, l’autore fornisce un quadro esaustivo della situazione attuale.
PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE
Anno XLII,
n.9 Settembre 2012
Le povertà e gli impoverimenti delle famiglie italiane
Remo Siza
pag.15-18