Il 16 Maggio è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto a firma del Ministro della Salute che aggiorna il Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope del 1990 con alcune molecole appartenenti alla categoria delle droghe sintetiche.
Le specifiche sostanze inserite nella tabella I del D.P.R. 309/90 sono: il catinone sintetico 3,4-Metilendiossipirovalerone (MDPV), i cannabinoidi sintetici JWH-250 e JWH-122, e tutti i derivati del 3-fenilacetilindolo e del 3-(1-naftoil)indolo, rendendo di fatto illegali tutti i cannabinoidi sintetici della serie dei JWH.
Dopo lo stop al JWH-018 e JWH-073 nel luglio 2010, la lotta alle droghe sintetiche procede con questa ulteriore normativa rappresenta un grande novità nella lotta al contrasto della diffusione dei cannabinoidi sintetici.
Il decreto, datato 11 maggio, entrerà in vigore tra due settimane e di fatto rappresenta un ulteriore passo avanti nella lotta allo spaccio delle cosiddette “nuove droghe” o smart drugs, vendute via Internet e negli smart shop come profumatori ambientali, incensi o sali da bagno nel tentativo di sfuggire ai controlli delle Forze dell’Ordine.
Il provvedimento era stato richiesto dal Dipartimento Politiche Antidroga che aveva intercettato e segnalato tali sostanze alle autorità tramite le attività del Sistema Nazionale di Allerta Precoce. “L’identificazione precoce di questi cannabinoidi sintetici – ha dichiarato Giovanni Serpelloni, capo del Dipartimento Politiche Antidroga – sia da un punto di vista tossicologico, che attraverso un attento monitoraggio dei pronto soccorsi mediante il Sistema di Allerta, si sta dimostrando molto efficace nella prevenzione della diffusione di queste pericolosissime sostanze che si dividono in 7 grandi gruppi strutturali i più comuni dei quali sono derivati del JWH-250 e JWH-122.
