Gli immigrati e i loro figli rappresentano oggi una parte sempre più rilevante – circa il 10% – della nostra popolazione, poiché spesso sono in condizioni di vulnerabilità sociale e più a rischio, non possono essere lasciati indietro, pena una aumeto dei conflitti sociali e dei costi da sostenere.
La Regione Emilia Romagna nell’ambito del “Progetto per persone migranti che hanno sviluppato dipendenza da alcol e sostanze stupefacenti”, nel 2010 ha costituito un gruppo di lavoro regionale.Al gruppo di lavoro è stato dato mandato di:
– censire e analizzare i progetti e gli interventi esistenti sul territorio regionale rivolti in modo specifico agli immigrati
– identificare le specificità e definire linee di indirizzo e buone pratiche
– proporre specifiche attività di formazione degli operatori.
La Regione Emilia Romagna, nell’ambito del progetto e nel suo impegno al sostegno alla popolazione immigrata ha steso un documento: Linee guida per la salute dell’immigrato.
Tra gli elementi principali contenuti nel documento:
La tutela della salute dell’immigrato, che ha più difficoltà ad accedere alle cure, è legata al grado di accessibilità ai servizi socio-sanitari che dipende prevalentemente dalla normativa alla fruibilità dei servizi socio-sanitari oltre alla capacità culturale degli stessi immigrati e degli stessi servizi ad adeguare le risposte ad utenti differenti.
Infine, le indicazioni contenute nelle Linee guida prodotte dal gruppo di lavoro della Regione Emilia Romagna sono:
1.Fornire indicazioni per una corretta applicazione della normativa vigente per l’assistenza alla popolazione immigrata e straniera che accede ai Sert
2.Tendere a uniformare nel territorio regionale, le modalità di erogazione dell’assistenza, riducendo le difficoltà burocratiche per l’accesso alla cura
3.Offrire agli operatori informazioni e indicazioni per affinare le capacità relazionali di approccio.
I servizi devono crare situazioni di facilitazione degli accessi sia al front office che nell’accoglienza.
Attualmente il gruppo sta lavorando alla revisione e sistmatizzazione delle indicazioni raccolte al fine di poterle presentare ai servizi e agli interlocutori istituzionali preposti, per un confronto, un miglioramento, una condivisione.
SESTANTE
I NODI TRA CONSUMI E DIPENDENZE
n.35 Luglio 2012
Le buone prassi per immigrati con il consumo di droghe: indicazioni della Regione Emilia Romagna
Pag. 24-26
La rivista è disponibile c/o il Cesda