Nel 2011 è stato condotto uno studio longitudinale qualitativo, basato su una coorte di 50 gamblers, con l’obiettivo di esplorare dall’interno come si sviluppano le “carriere” dei giocatori.
Sono stati esaminati i modi attraverso i quali si diventa giocatori, focalizzando l’attenzione sul ruolo delle relazioni sociali e del contesto di vita.Partendo dalle teorie dell’apprendimento sociale e del capitale culturale, i ricercatori hanno verificato l’ ipotesi del gioco d’azzardo come un comportamento essenzialmente sociale, che si sviluppa in contesti ambientali specifici.
Fra le evidenze: è emersa l’ influenza delle reti sociali (famiglia, amici, colleghi), dei fattori geografici e culturali, dello status sociale, dell’età e del genere sull’insorgenza dell’abitudine al gioco. Inoltre, chi inizia a giocare in età molto giovane all’interno dell’ambiente familiare ha maggiori probabilità di sviluppare comportamenti di gioco d’azzardo patologico, rispetto a coloro che cominciano più tardi, insieme ad amici e colleghi.
BEGINNING GAMBLING: the role of social networks and environment/ G. Reith, F. Dobbie
Contenuto in: Addiction Research & Theory, dicembre 2011 p.483-493
COME SI DIVENTA GIOCATORI
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