NON DI SOLO GIOCO …

famiglia oggi 3 2013La patologia mentale muta nel tempo, modificando la sintomatologia e a volte lasciando intatta la struttura sottostante. Nel campo delle dipendenze, da alcuni anni si sono presentati sulla scena, come coprotagonisti, i disturbi compulsivi, tra cui spicca il Gioco d’azzardo patologico (Gap).
Le nuove forme di “dipendenza senza droghe” sembrano agevolate dall’innovazione tecnologica che genera ansia, stress, noia e stimola la tendenza alla gratificazione immediata dei bisogni. Tra queste troviamo oltre al Gap, la dipendenza da Iternet, lo shopping compulsivo, la sexual addiction, sia nella forma virtuale sia nel comportamento sessuale agito compulsivamente, e alcuni aspetti del comportamento alimentare sul modello delle abbuffate patologiche.
L’articolo riporta i risultati della sperimentazione dell’esperienza di Compulsiòn, un progetto gestito da Atipica Onlus in Lombardia.
L’esperienza di Compulsiòn nasce come start up di un servizio ambulatoriale, specialistico basato sulle più recenti evidenze scientifiche per la cura dei disturbi compulsivi.
Compulsiòn si basa su una modalità di intervento “multimodale”: in linea con la letteratura scientifica. L’esperienza infatti si basa su programmi di trattamento basati su interventi differenziati e distinti ma combinati e integrati utili a garantire una maggiore efficacia in termini di riduzioni dei comportamenti disfunzionali e di aumento di comportamenti adattivi e di coping.
Il trattamento plurimodale è in grado di adattarsi alle esigenze e alle specificità dei singoli casi trattati. I pazienti possono, infatti, presentare compromissioni differenziate, varie compulsioni, uso di sostanze, alta emotività espressa, conflittualità familiare, ecc. Un trattamento congiunto combina diverse modalità, cosicché i vari disturbi possono essere trattati nello stesso tempo. In questo modo è possibile stimolare l’emergere delle risorse individuali e familiari, tenendo conto del contesto sociale e familiare di riferimento e di eventuali altri interventi già in atto. Tale scelta permette di utilizzare contemporaneamente più di un modello di riferimento teorico, trattando simultaneamente il paziente e la famiglia.
L’articolo riporta gli esiti della sperimentazione.

FAMIGLIA OGGI
n.3 Maggio Giugno 2014
NON DI SOLO GIOCO …
A. Fiocchi, R.Lombardi, P.Pianezzola
Pag. 74-79
La rivista è disponibile c/o il Cesda

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