In occasione della giornata internazionale contro la droga (26 giugno 2012) l’Agenzia delle Nazioni Unite UNDOC (United Nations Office on Drugs and Crime), ha presentato presso la sede del Palazzo delle Nazioni Unite a New York, il WORLD DRUG REPORT 2012, definendo così il quadro dell’attuale contesto mondiale in fatto di consumi.
Il rapporto individua in 230 milioni il numero di che hanno utilizzato una droga almeno una volta nel 2010, che rappresenta circa il 5 per cento della popolazione mondiale di età compresa tra 15-64 anni. I tossicodipendenti sono circa 27 milioni, in prevalenza per eroina e cocaina, pari allo 0,6% della popolazione adulta.
Il World Drug Report 2012 rivela che il consumo mondiale di droghe illecite e la produzione rimangono sostanzialmente stabili. Complessivamente, la riduzione delle coltivazioni e della produzione di oppio e di cocaina è stata controbilanciata da una crescente produzione di droghe sintetiche. Le droghe minano lo sviluppo economico e sociale, alimentano le attività criminali e ledono i diritti umani, ponendo gravi problemi di salute pubblica. Eroina, cocaina e altre droghe uccidono ogni anno 200mila persone, distruggendo famiglie e riducendo in miseria migliaia di altre persone.
Preoccupante il fenomeno legato ai farmaci da prescrizione, il rapporto infatti evidenzia che in molti paesi l’uso per scopo non terapeutico di farmaci supera l’uso di sostanze illecite diverse dalla cannabis. Inoltre, mentre l’uso di droghe illecite è molto più elevato tra i maschi, l’uso per scopo non terapeutico di tranquillanti e sedativi è più elevato tra le donne. La cannabis rimane la sostanza più utilizzata, la stima dei consumatori oscilla tra i 119-224 milioni, e l’Europa rappresenta il più grande mercato per l’hashish. L’uso di droghe sintetiche, la seconda tipologia di sostanze illecite più utilizzata, rimane stabile ma nel 2010 i sequestri raddoppiano (45 tonnellate) rispetto al 2008 (21 tonnellate).
Per approfondimenti:
WORLD DRUG REPORT 2012 – Rapporto e materiali